Il Forum Indivisibili e Solidali a conclusione della discussione collettiva che si è tenuta nel corso dell’assemblea del 6 ottobre a Roma ribadisce che:
– nonostante la caduta del governo giallo-verde, emergono con chiarezza le continuità che caratterizzano le politiche di fondo dell’attuale compagine governativa con la precedente;
– tale continuità è emersa da subito sul terreno delle leggi sicurezza e nella preservazione dei dispositivi di torsione autoritaria e di riduzione delle libertà personali e collettive;
– è necessario riprendere da subito una stagione di mobilitazione diffusa e articolata;
– tale mobilitazione deve avere la capacità di dispiegarsi nel tempo, il che implica che il Forum deve dotarsi degli strumenti organizzativi necessari a sostenere le campagne individuate in assemblea e riportate nella piattaforma che segue.
L’assemblea sostiene ed invita a mobilitarsi per la manifestazione indetta per il 12 ottobre a Milano dalla Rete “Mai più lager – NO ai CPR”.
L’assemblea del Forum #Indivisibili e Solidali condivide la necessità di lanciare un appello per una manifestazione nazionale il 9 novembre a Roma e decide di essere parte attiva nella costruzione della manifestazione.
Nel corso della discussione i diversi interventi hanno evidenziato i contenuti primari che si ritiene necessario costituiscano l’ossatura della manifestazione, approvando la seguente piattaforma:
– Uniti e Solidali contro il razzismo per l’immediata abrogazione delle leggi sicurezza Minniti-Salvini-Di Maio
– Contro le norme che criminalizzano l’opposizione sociale
– Contro gli sgomberi e per la difesa degli spazi sociali e abitativi riappropriati
– Contro gli accordi internazionali di deportazione dei migranti e di esternalizzazione dei lager
– Contro i CPR, gli hotspot, il “Daspo urbano” ed ogni forma di detenzione amministrativa
– Per la regolarizzazione generalizzata e permanente dei migranti senza permesso di soggiorno e l’accoglienza per tutte/tutti
– Per il diritto generalizzato alla residenza anagrafica
– Per il riconoscimento dei cambiamenti climatici prodotti dalle politiche di sfruttamento come causa di migrazione forzata
-‘Per l’immediata cessazione dei censimenti etnici, oggi praticata contro Rom, Sinti e Caminanti
– Contro la violenza nei confronti delle donne, l’omofobia ed ogni tipo di discriminazione
– Contro le destre xenofobe e razziste che a livello internazionale attaccano le libertà di tutte/tutti
– Contro la criminalizzazione della solidarietà e delle ONG impegnate nei salvataggi, per l’immediato dissequestro delle navi umanitarie e l’apertura dei porti