In occasione della presenza a Cervia (Ravenna) della Ministra per l’Integrazione Kyenge, intervenuta venerdì scorso durante una festa del Partito Democratico, un uomo ha lanciato alcune banane sul palco.
Nel frattempo, il movimento di estrema destra Forza Nuova lasciava in piazza dei Salinari alcuni manichini imbrattati di vernice rosso sangue, accompagnati da cartelli e volantini “L’immigrazione uccide – No ius soli”. Nel rivendicare il gesto, Forza Nuova scrive che “tutelare l’identità italiana deve essere di primario interesse, in quanto essa rappresenta la forza da cui trae linfa la vita stessa del nostro popolo”. Su Dacebook l’episodio viene commentato da alcuni simpatizzanti del movimento (“Io voglio attaccare su a lei al cappio non ai fantocci”, “Adesso voglio vedere la negra che dice!”, “Con lo Io Ius Soli verranno tutte le beduine incinte dal terzo mondo”, solo per riportare alcuni esempi).
Sarebbe utile che dal mondo politico arrivasse una netta e ferma condanna contro questi gesti, profondamente offensivi e razzisti. Purtroppo, sono gli stessi rappresentanti politici e istituzionali a diffondere, con una certa frequenza, insulti di questo tipo, spesso minimizzati e fatti passare come battute di pessimo gusto.
I gravi episodi che sempre più spesso si stanno verificando dovrebbero invece essere un segnale dell’importanza dell’esempio politico.