Venerdì 10 giugno 2016, alle ore 18.30, presso Cowall, in via Libetta 15/c, a Roma, si terrà l’incontro: “Essaouira, Marocco. Una città, i suoi gatti e la convivenza”. È possibile immaginare un mondo nel quale la convivenza tra umani e animali – gatti, ma anche gabbiani e cani – diventi modello e pratica per una convivenza improntata al riconoscimento reciproco, all’accoglienza, alla cura, tra le persone, tra uomini e donne, e tra le specie? Con La città dei gatti. Antropologia animalista di Essaouira (edizioni Dedalo, 2016) Annamaria Rivera posa uno sguardo critico sulla pratica antropologica, che pure è la sua disciplina, e sul suo – inconsapevole? o colpevole? – antropocentrismo. E ci mostra come, allargando “l’osservazione partecipante” di una società urbana – una città un po’ speciale, Essaouira, in Marocco – fino a ricomprendere anche gli animali che ne fanno parte, si arrivi a coglierne meglio lo spirito, i valori, le relazioni sociali, le trasformazioni nel tempo, il possibile futuro. Sfidando anche la visione stereotipata dell’Islam che domina in Occidente. La città dei gatti è però anche un invito a guardare con occhi diversi la nostra città, gli animali che la abitano, e il suo diventare sempre più multiculturale. Per farlo, Babelmed invita a un incontro con Annamaria Rivera, antropologa ed etnologa. A seguire, un aperitivo.
Discutono del libro:
Toni Maraini, scrittrice e poetessa, che ha vissuto per oltre vent’anni in Marocco
Alessandra Bozzoli, ricercatrice e curiosa esploratrice delle teorie antispeciste
Coordina l’incontro:
Cristiana Scoppa, giornalista, Babelmed
Ufficio stampa Babelmed: Cristiana Scoppa, 339 1488018 – scoppa.cristiana@gmail.com