Ieri, 6 aprile, Triantafillos Loukarelis, direttore dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha indirizzato una lettera al Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, per ribadire l’auspicio affinchè, nel dare attuazione all’ordinanza della Protezione civile N. 658/2020 mediante misure urgenti di solidarietà alimentare, esse siano dedicate soprattutto alla platea dei potenziali beneficiari più a rischio e in particolar modo ai soggetti senza fissa dimora, alle comunità rom, sinte e caminanti e a tutti coloro che, pur vivendo in situazioni di estremo disagio economico e abitativo, non siano in possesso di residenza anagrafica o di cittadinanza italiana.
L’Unar auspica che l’ANCI possa continuare a svolgere la preziosa azione di indirizzo e monitoraggio degli interventi posti in essere dai Comuni, anche in chiave non discriminatoria e inclusiva, per fare in modo che in questo delicato momento per la nazione non si riduca l’attenzione verso i fabbisogni di quelle fasce vulnerabili della popolazione più difficilmente raggiungibili dagli interventi di sostegno sociale.