E’ disponibile e scaricabile online da qualche giorno un nuovo manuale pratico per educare a contrastare il discorso d’odio in rete, frutto del lavoro che COSPE e Zaffiria portano avanti dal 2014 su questi temi e non solo (ricordiamo fra i tanti progetti realizzati con partner europei, BRICkS. Building respect on the internet by combating hate speech e Media against hate).
Si tratta di un manuale diretto ad insegnanti, educatori, attivisti e ricercatori, che aggiorna un precedente quaderno del 2016, Media education, comunicazione interculturale e Hate speech. A marzo 2018, infatti, è stato avviato il nuovo progetto Silence hate! Giovani digitali contro il razzismo, finanziato da UNAR e realizzato da Cospe, Centro Zaffiria e Priscilla onlus in quattro regioni italiane: Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Campania. Le attività sono partite con una formazione in ogni territorio rivolta ad insegnanti ed educatori per trovare delle idee per affrontare l’hate speech con i propri studenti, attraverso l’educazione ai media, l’approccio interculturale e il coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze (ben oltre 350 studenti).
Successivamente sono stati realizzati laboratori didattici nelle scuole secondarie e nei centri giovani ed è stato creato il sito internet www.silencehate.it per diffondere metodologie, strumenti e risultati mediatici dei percorsi. L’evento pubblico di presentazione dei risultati del progetto si è svolto l’11 ottobre 2018 presso l’Internet Festival di Pisa. L’evento “Parlo anche con i muri” ha visto la creazione di una video-installazione partecipata, in cui ragazzi e ragazze hanno preparato contenuti digitali e narrativi per combattere l’hate speech in forma artistica e interattiva.
Infine, è giunto l’aggiornamento del manuale, come strumento pratico di lavoro che l’insegnante/educatore, e non solo, può utilizzare per affrontare il tema/problema dell’hate speech. Il manuale è infatti una sorta di “cassetta degli attrezzi” destinata alla realizzazione di laboratori e giochi di ruolo, dove le ben 22 unità didattiche riportate, sono state affiancate anche da esempi di attività sperimentate negli anni precedenti: raccomandazioni ed esercizi pratici per sviluppare il senso critico e la capacità di analisi dei messaggi, l’uso consapevole dei linguaggi mediali e, soprattutto, il rispetto della diversità, la promozione dei diritti umani. Accanto ai percorsi suggeriti tanto da Zaffiria che da COSPE, il manuale riporta, alcuni approfondimenti (uno è sulla società della comunicazione) e schede di monitoraggio e valutazione delle attività svolte.
Con il progetto Silence Hate!, COSPE e Zaffiria hanno cercato di favorire situazioni educative in cui gli adolescenti hanno potuto trovare le parole per raccontarsi ed esprimersi, lavorando con metodologie collaborative, che contemporaneamente valorizzano il contributo del singolo e fanno sentire anche l’esigenza del gruppo, e dando struttura e contenimento al gruppo stesso, in modo tale da riuscire anche a gestire le forti emozioni che un tema come questo va a generare.
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