Said Bannani, 24enne cittadino marocchino, è in procinto di sposarsi con una giovane piemontese di 19 anni, Vanessa Biancardi. Sullo Scalone del municipio in piazza Grande a Modena, a solo un’ora dalle nozze, con le fedi nuziali in tasca, viene fermato dalla Polizia. Said non è in possesso di un regolare permesso di soggiorno, pur abitando in Italia da ben 9 anni. La segnalazione proveniente dalla Questura di Modena ha portato al suo fermo, con ancora lo smoking addosso, e al successivo “trattenimento” nel Cie, in vista dell’espulsione. A Modena Said era arrivato anni fa, e ha vissuto una adolescenza quasi in mezzo a una strada. Il Tribunale dei minori di Bologna lo aveva affidato a un percorso in comunità (non per droga) che lo aveva portato anche al Ceis di padre Stenico, dove non ancora maggiorenne, ha conosciuto Cristina, la donna di San Prospero che lo ha poi adottato. Appena maggiorenne, Said si è trovato ad affrontare l’annoso problema della “regolarizzazione”. Nonostante abbia a lungo cercato di “regolarizzare” la sua presenza in Italia, era rimasto senza documenti validi. Fortunatamente, il buon senso del Giudice di Pace ha portato oggi alla liberazione di Said, che potrà presto raggiungere la sua futura sposa. Secondo il Giudice di Pace, infatti, il matrimonio è autentico, non si tratta di nozze combinate decise per ottenere un permesso di soggiorno. Un’altra decisione importante, a pochi giorni dalla sentenza di liberazione di Andrea e Senad. Le nozze, quindi, sono solo rimandate di qualche giorno.