Dal 2017 a oggi, scrive Filippo Miraglia, Arci Nazionale – Presidente ARCS, sulle colonne dell’Huffington Post dell’8 aprile, almeno 20 milioni sono stati trasferiti dai Ministeri italiani verso la Libia, che si aggiungono ai 57,2 milioni del programma europeo del Fondo fiduciario, spesi direttamente per formare, equipaggiare e regalare almeno 46 mezzi navali alle guardie costiere libiche. Risultato? Più morti, violenze, torture e stupri. Gli unici a trarre beneficio da questa strategia, oltre alle milizie libiche, sono i movimenti xenofobi anti immigrati, che su queste tesi hanno costruito la loro fortuna.