Anche in tempi eccezionali come questi, purtroppo le discriminazioni e il razzismo non si sono fermati.
La caccia agli “untori stranieri” ha attraversato il paese nel corso dell’estate ispirando molte proteste locali contro l’accoglienza dei migranti nei centri presenti sul territorio. Numerosi bandi pubblici hanno previsto requisiti discriminatori ostacolando, ad esempio, l’accesso dei cittadini stranieri ai buoni spesa. Solo i ricorsi presentati da alcune associazioni sono riusciti in alcuni casi a eliminare la discriminazione.
Il 15 luglio 2020 a Modena un cittadino del Burkina Faso di 53 anni è stato offeso con insulti razzisti e aggredito con un machete e un bastone da tre uomini. La sua “colpa”: l’amicizia con tre cittadini marocchini “rei” di aver denunciato gli aggressori per un tentativo di rapina.
Sono solo alcuni esempi delle diverse forme di discriminazione, di xenofobia e di razzismo avvenuti negli ultimi mesi. D’altra parte tutti i dati disponibili segnalano in Italia una diffusione preoccupante delle retoriche e delle violenze di matrice xenofoba e razzista. Secondo i dati diffusi da Oscad nel gennaio 2020, in Italia i cosiddetti reati di odio denunciati sono passati da 555 del 2015, a 736 del 2016 ai 969 del 2019. La netta prevalenza dei reati documentati è di matrice razzista e xenofoba. Nel 2019 sono stati 726, di cui 234 reati di incitamento alla violenza razzista e 93 aggressioni fisiche contro le persone. La relazione esistente tra discorsi e aggressioni, tra la degenerazione di un dibattito pubblico attraversato da stereotipi e pregiudizi nei confronti di immigrati, richiedenti asilo, rifugiati e rom e la ricorrenza di aggressioni fisiche contro le persone di natura xenofoba e razzista, appare sempre più stringente. Per questo, Lunaria e Arcs promuovono un programma di formazione per analizzare in profondità e sviluppare gli anticorpi sociali necessari per contrastare la xenofobia e il razzismo.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto PINOCCHIO. Cultura, sport, partecipazione civica e social network contro le discriminazioni per una maggiore inclusione sociale promosso da CEFA Onlus in partenariato con Lunaria, A Sud Onlus, UISP-Unione Italiana Sport per tutti, ARCI Liguria, ARCI Caserta, ARCS Culture Solidali, Comune di Bologna, con il contributo di AICS (AID 011786), per sviluppare interventi di cittadinanza attiva e di sensibilizzazione contro la xenofobia e il razzismo.
Obiettivi e destinatari della formazione: rafforzare le conoscenze e le competenze in materia di prevenzione e lotta contro le discriminazioni, la propaganda e le violenze razziste degli operatori di APS attive sui territori di Bologna, Genova, Roma e Caserta.
Contenuti
Il programma della formazione sarà sviluppato tenendo conto delle motivazioni e delle aspettative dei candidati e dei bisogni specifici presenti sul territorio. In generale i contenuti della formazione saranno i seguenti.
1.Riconoscere le discriminazioni, i discorsi di odio e i reati razzisti a partire dalle definizioni e da alcuni casi esemplari di hate speech e di violenze razziste.
2. L’importanza di combattere il razzismo: analisi dell’escalation che può portare dal pregiudizio alla stigmatizzazione, alle violenze razziste e del suo impatto sul contesto territoriale.
3. Sviluppo delle conoscenze di base della normativa nazionale applicabile ai discorsi di odio e ai reati razzisti.
4. Sviluppo delle competenze pratiche per le attività di prevenzione, denuncia e tutela delle vittime di discriminazioni, discorsi di odio e reati razzisti.
Metodologia
La formazione sarà basata sull’utilizzo di una metodologia partecipativa e un approccio centrato sui diritti, i bisogni e la protezione delle vittime. Nel corso della formazione saranno utilizzate diverse metodologie didattiche che alterneranno brainstorming, analisi di casi esemplari, lavoro di gruppo e lezioni frontali.
PROGRAMMA
1^ PARTE: Giovedì 11 Febbraio 2021 ore 14.00-19.00
H 15.00 Giro di presentazione e Presentazione del progetto Pinocchio (Arcs)
H 15,30 Di che cosa stiamo parlando? Il caso di Gorino. Discorsi, “reati di odio”, violenze razziste Grazia Naletto
H 16,00 Digital quiz: illustrazione, esecuzione e discussione Paola Andrisani
H 16.30 I dati ufficiali e i dati di Cronache di Ordinario Razzismo Grazia Naletto
H 17,00 PAUSA
H 17,10 La normativa di riferimento a partire da alcuni casi esemplari. Grazia Naletto
H 18,10 Dalla violenza verbale a quella fisica: simulatore di comportamento Paola Andrisani
H 18.40 Discussione in plenaria
H 19,00 Fine della sessione
2^ PARTE: Venerdì 12 Febbraio 2021 ore 9,00-14,00
H 9,00 Breve plenaria: introduzione ai gruppi di lavoro
H 9,15 Gruppi di lavoro. 2 casi esemplari. Simulazione di fatti e reazioni. Cosa avreste fatto voi?
H 10,00 Report dei gruppi in plenaria: quali reazioni collettive? discussione
H 10,45 PAUSA
H 11,00 Monitorare e denunciare la discriminazione quotidiana. Le informazioni indispensabili, gli strumenti, gli indicatori. Paola Andrisani.
H 11,20 Gruppi di lavoro. Monitorare e denunciare la discriminazione quotidiana a partire da due casi esemplari.
H 12,00 Report dei gruppi in plenaria
H 12,15 Plenaria. Lavorare in rete sul territorio per i diritti, contro il razzismo: quali ambiti, servizi, strumenti presenti sul territorio?
H 13,15 Valutazione finale.
H 14,00 Chiusura
Info e iscrizioni:
Arcs, Ilenia Manetti, manetti@arcsculturesolidali.org
Lunaria, antirazzismo@lunaria.org
Scadenza per le iscrizioni: 31 Gennaio 2021
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