L’Associazione Carta di Roma, in occasione del suo decennale, invita tutti a una festa, il 25 giugno, a Roma, alla Casa del Cinema di Villa Borghese. Sarà la festa di Carta di Roma e di tutte le associazioni che hanno scritto il codice deontologico e promosso la nascita dell’Associazione. Ma soprattutto vuole essere la festa del buon giornalismo (e non del giornalismo buono) che si occupa di migrazioni, quello che porta al centro dell’informazione la verità sostanziale dei fatti quando si parla di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Un’occasione per promuovere ancora di più un codice deontologico giornalistico per distinguere le parole che servono agli imprenditori dell’odio e alla politica da quelle che invece servono all’informazione, alla buona informazione.
L’evento si svolgerà in due momenti. Il primo di riflessione e costruzione delle basi per scrivere il manifesto della Carta di Roma, il secondo di intrattenimento e di condivisione delle parole per dire migrante.
Pomeriggio
Prima sessione. Organizzata insieme al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Dalle 17 alle 20. Sala Deluxe
I relatori sono invitati ad esporre una relazione sulla Carta di Roma: sui primi dieci anni e su ciò che ritengono debba diventare nel futuro prossimo, ma anche che debba essere nel presente.
Sono invitati ad intervenire gli ex presidenti della Associazione, i rappresentanti delle Associazioni fondatrici e tutti coloro che contribuiscono quotidianamente alla costruzione di un linguaggio adeguato al racconto delle migrazioni. Dalla sintesi delle relazioni verrà redatto il Manifesto della Carta di Roma che sarà presentato il 3 ottobre 2018.
Al termine verrà offerto un buffet.
L’evento di formazione è valido per i giornalisti e consente l’acquisizione di 5 crediti formativi e si conclude alle 20.30.
Serata
Seconda sessione. Dalle 21 alle 23. Palco esterno Casa del Cinema
Il tema sono le parole, quelle sbagliate, quelle usate a sproposito, quelle che costruiscono la percezione del fenomeno migratorio deformandone aspetto e contenuto. Quelle che trasformano la realtà e che si diffondono come un’epidemia e che uccidono prima di tutto la il rispetto della verità sostanziale dei fatti, regola base del giornalismo. Le parole saranno introdotte dalle letture interpretate dall’attrice Daniela Morozzi e accompagnate dalla musica di Alaa Arsheed e Isaac de Martin. Le stesse parole saranno rappresentate nei disegni di Mauro Biani. Con la moderazione di Marino Sinibaldi.
Partecipano: Alessandra Ballerini, Laura Boldrini, Valerio Cataldi, Vittorio Di Trapani, Giuseppe Giulietti, Gad Lerner, Claudia Lodesani, Luigi Manconi, Giusi Nicolini, Yvan Sagnet, Carlotta Sami.
La redazione di Lercio con uno spettacolo sulle fake news.