Venerdì 6 luglio, alle 17, presso la Città dell’Altra Economia, in Largo Dino Frisullo, a Roma, si proverà a mettere in campo un lavoro continuativo e promuovere, diffondere e mettere in rete ciò che è già in campo e realizzare da subito iniziative pubbliche per contrastare “la violenza, l’egoismo nazionalistico, la xenofobia, che sembrano straripare senza una resistenza efficace e un’alternativa credibile”. Si comincia da Roma, ma l’invito è rivolto anche altrove, per sollecitare iniziative simili e per avere informazioni su quello che si sta facendo in altre città. “Tutti e tutti viviamo in questi giorni, ognuno a suo modo l’angoscia e la preoccupazione per il clima che cresce nel Paese, per le continue forzature e provocazioni del governo e di Salvini ma più in generale per l’involuzione drammatica delle politiche dei governi europei e USA”, si legge nel comunicato dell’iniziativa. “Crediamo dovremmo tutti scuoterci da questa passività e non aspettare una risposta dalla sinistra politica organizzata nei partiti. A volte sembriamo aver introiettato e accettato una sconfitta e l’impossibilità di dire e di pensare un’alternativa. Polemizziamo sui social, imprechiamo davanti alla televisione, assistiamo scoraggiati ai risultati elettorali ma non passiamo a creare un’azione pubblica, collettiva, efficace”. Ci sono già in atto molte iniziative positive (anche se sempre poche e sottodimensionate rispetto a ciò che chiederebbe la situazione attuale), ma resta un imperativo necessario, ora, quello di costruire più occasioni di connessione tra di esse e la disponibilità e la domanda di iniziativa e reazione da parte dei singoli cittadini. Qui il link all’evento Facebook.