06-08-2017, Reggio Emilia(RE) - Emilia-Romagna
«Ma quale razzismo, qui si tratta semplicemente di obiettività. L’albergatore romagnolo ha fatto benissimo a dire no al ragazzo di colore come cameriere. Non si deve scusare di nulla. Io faccio lo stesso tipo di scelta per il mio locale. È tempo di dire basta a questo strisciante buonismo: è preoccupante e persino pericoloso». A sostenerlo è Sergio Rossi, titolare del Ca’ di pom, bar-ristorante di via Roma. «Non assumerò mai un nero perché siamo più razzisti di quanto crediamo. Lo faccio nel mio interesse, nell’interesse della mia attività. Equivarrebbe a perdere il 90% del mio incasso. Smettiamo di fare i buonisti a tutti i costi e facciamo un tuffo nella realtà».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Reggio Emilia | RE | Emilia-Romagna | ilrestodelcarlino.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Lavoro | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto | Migranti e Richiedenti asilo | Società |