16-03-2017, Roma(RM) - Lazio
Ilham Mounssif, in Italia da 20 anni, originaria del Marocco, aveva due anni quando i suoi genitori decisero di lasciare Marrakesh e trasferirsi a Bari Sardo, piccolo comune nel cuore dell'Ogliastra, in provincia di Nuoro. Nell'Ogliastra ha frequentato l'asilo nido, la scuola materna, le elementari e le medie. Per il liceo con indirizzo scientifico-linguistico è andata a Lanusei, a una manciata di chilometri da casa, dove si è diplomata con il massimo dei voti. A soli 21 anni, Ilham ha completato un'altra tappa del suo percorso formativo. A luglio 2016 ha conseguito la laurea triennale in scienze della politica e dell'amministrazione con indirizzo in relazioni internazionali presso l'Università di Sassari, con una votazione di 110 e lode. Grazie ai suoi successi accademici, l'11 marzo Ilham è partita alla volta di Roma per partecipare all'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite – Mun Rome 2017 – ideata per completare la formazione accademica, e per prendere parte a una cerimonia di consegna di una serie di riconoscimenti riservati agli studenti più meritevoli, organizzata dalla Fondazione Italia-Usa, in programma il 16 marzo a Campo Marzio. L'iniziativa promossa dall'Onu prevede che ciascun partecipante agisca nelle vesti di un delegato chiamato a rappresentare un paese diverso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite simulata. In questo contesto, Ilham è stata scelta per rappresentare l'Italia. Dopo la simulazione, Ilham desiderava fare una visita alla Camera dei deputati. Così si è recata all'ingresso di Montecitorio, ha preso in mano un modulo valido per l'accesso e lo ha compilato. Poi lo ha consegnato a una commessa della Camera esibendo anche il suo documento di identità, un passaporto marocchino, nonostante viva in Italia da 20 anni. La commessa della Camera ha temporeggiato per qualche minuto, poi ha alzato la cornetta del telefono e ha effettuato una chiamata interna. Dopo aver posato il ricevitore, si è rivolta alla giovane studentessa dicendole che non poteva farla entrare: respinta perché non in possesso della cittadinanza italiana. È la regola. Nessun cittadino che non possiede la cittadinanza italiana o non è membro Ue può accedervi, per motivi di sicurezza.
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