28-10-2014, Venezia(VE) - Veneto
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, dichiara: "Le strutture sanitarie del Veneto sono pronte per ogni evenienza. Ma per scongiurare l'ebola è necessario chiudere le frontiere. Quanto sta accadendo in queste ore a Vicenza é il segno tangibile del pericolo dell'epidemia di ebola, anche se le autorità italiane avevano minimizzato. La quarantena nella base americana di Vicenza fa il paio con la chiusura delle frontiere in Australia. Credo che un paese civile, di fronte a un esodo biblico come quello a cui assistiamo con 150 mila immigrati, ha il dovere e l'obbligo di alzare le barriere. I veneti possono stare tranquilli, da tempo abbiamo strutturato un'unita' di crisi con ambulanze e stanze dedicate. E' evidente che per noi è stato di massima allerta, ma i cittadini veneti hanno strutture sanitarie assolutamente all'altezza ma per togliere ogni dubbio bisogna chiudere le frontiere".
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