25-11-2017, Adria(RO) - Veneto
Manifesti affissi contro l’accoglienza, con due messaggi, chiari, anche in lingua veneta, vergati su degli striscioni: "finii schei e pasiensa par sto schifo de acoiensa" e "No ai clandestini in Polesine". Questo il comunicato di Generazione Identitaria: "Condanniamo fermamente l’apertura temporanea delle parrocchie invocata dal patriarca di Venezia che ha così alimentato i sogni e le illusioni dei richiedenti asilo. Assecondare le pretese di alcuni, infatti, può solamente spingere altri ad avanzarne. Pretese che, in larga maggioranza, provengono da falsi profughi che sono ospitati qui pur senza averne diritto alcuno; pretese che non possono e non devono essere prioritarie rispetto a quelle dei nativi e che certo non si possono avallare con tanta leggerezza".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Adria | RO | Veneto | rovigooggi.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Accoglienza | Gruppi di estrema destra | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Migranti e Richiedenti asilo | Società |