23-03-2016, Napoli(NA) - Campania
Nel campionato amatoriale FCS-AICS, il match tra AfroNapoli United, formazione multietnica dell'interland napoletano, e la Real Fac Marano, si trasforma in una gara di insulti razzisti. Nei confronti di Adam, un ragazzo ivoriano cresciuto a Napoli, vengono urlate frasi quali 'negro di m…'. Il ragazzo segnala la cosa all'arbitro, spiegando anche che lo United avrebbe abbandonato il campo se gli insulti non fossero cessati. L'arbitro non ha neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo, perché i giocatori avversari dagli insulti passano alle maniere forti e prendono a calci sul volto Oleg, un ragazzo ucraino, già a terra dopo aver subito un fallo. La partita degenera in rissa: Adam, oltre a essere oggetto di insulti, viene anche preso a calci da tre giocatori della squadra di casa e da alcuni dirigenti, che minacciano persino la squadra con un coltello. I giocatori della Real Fac Marano usano anche le bandierine di campo come spranghe, tanto che Luca, un altro dei calciatori della squadra AfroNapoli, riceve dei punti di sutura in testa, mentre altri due giocatori presentano evidenti ecchimosi ed ematomi. Anche l'arbitro subisce dei colpi ed riesce con mille difficoltà a decretare la fine della partita. Tutte le accuse vengono respinte in blocco dal Real Marano.
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