In merito all'evento organizzato da varie associazioni con la collaborazione del Comune, in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati 2016, e soprannominato #famedilibertà, Lega Nord Biella risponde con l'hashtag #FAMEDILEGALITÁ. Lega Nord sostiene da tempo che "sia doveroso accogliere chi davvero scappa dalla guerra e ha diritto ad essere accolto e nel limite del possibile del Paese. Invece quello a cui assistiamo è un'accoglienza incontrollata che si trasforma in una vera e propria invasione, con effetti economici, sociali e gestionali devastanti. Tutte le ricerche effettuate concordano sul fatto che solo una percentuale residua di quelli che sbarcano sulle nostre coste ha diritto a qualche forma di protezione e quindi ad essere accolto, mentre lo Stato spende soldi per tutti e per diverso tempo, a volte anni, fino alla chiusura del procedimento che molto spesso prevede il ricorso al diniego di riconoscimento dello status. Stiamo parlando di 35 euro al giorno, che vanno alle stesse cooperative che poi organizzano queste giornate e queste manifestazioni (…) La Lega Nord chiede prima di tutto legalità, anche alla luce dei continui eventi di violenza e spaccio che coinvolgono i migranti ospitati nella nostra provincia ma anche rispetto per i biellesi che non hanno la fortuna di avere questi aiuti. Per questo chiediamo che vengano accolti soltanto quelli che ne hanno davvero diritto, perché non è vero che tutti scappano da guerre - lo dice il Ministero dell'Interno - e che vengano aiutati i tanti biellesi in difficoltà. Da sempre la nostra proposta è aiutarli a casa loro con costi nettamente inferiori per la collettività e cosa più importante, evitando le tragedie in mare".