13-07-2020, Piove di Sacco(PD) - Veneto
Due cittadini marocchini, Atef Hammadi, 37 anni, e Hafid El Hatimi, 31 anni, vengono respinti da un noto locale del centro: “Oggi i marocchini non bevono, il gestore ha ordinato che gli stranieri non entrano”. E vengono respinti dal buttafuori. Il titolare si difende dicendo che la settimana prima era avvenuta una rissa tra stranieri fuori dal suo locale. Hammadi e Hatimi non ci stanno: “Siamo gente tranquilla, sposati, con figli e lavoriamo regolarmente”, raccontano. “Eravamo tranquillamente in compagnia di altri amici e volevamo soltanto prendere una bibita. Qui, prima uno e poi anche l’altro, siamo stati apostrofati con quelle espressioni usate dal dipendente, prima, e dallo stesso titolare, poi, che ci hanno lasciato davvero stupiti”. I due stranieri, usciti dal locale, chiamano i vigili che poco dopo arrivano in piazza. “Per questo, dopo essere stati in caserma dai carabinieri, per segnalare il fatto ci siamo decisi a presentare una querela”. Gli avvocati ipotizzano il reato di violenza privata “aggravata dall’odio razziale” e chiedono la chiusura temporanea del locale.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Piove di Sacco | PD | Veneto | Leggo | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto | Adulto | Migranti e Richiedenti asilo | marocchina | Società |