12-10-2014, Roma(RM) - Lazio
Chiude i battenti la storica pasticceria Pompi. L'annuncio viene dato con un cartello affisso sul bancone del bar: «Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perde un tuo familiare. Panico quando lo perdono tutti i tuoi dipendenti…60! Grazie a questo lungimirante Municipio, alle vie limitrofe e ai residenti, i cittadini non avranno più il loro punto di ritrovo a cui erano abituati da 54 anni! Avranno tranquillità e più tempo, per imparare il cinese … vista la prossima apertura, dopo la nostra storica attività romana, di un bazar o ristorante cinese». La notizia solleva numerose polemiche proprio per quel cartello scritto dal proprietario, accusato di razzismo.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | ilmessaggero.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
cinese | Società |