10-03-2015, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
Ilias Benaddi e Rassmea Salah, trentenni e cittadini italiani di religione musulmana, lui con contratto a tempo indeterminato con una ong internazionale, lei addetta stampa, cercano un appartamento in affitto. In cinque mesi di ricerche, si sono visti respingere per sette volte le loro proposte di affitto: «Non affittiamo a stranieri», «Il velo potrebbe preoccupare i vicini», «Suo marito lavora per una ong islamica, sa come va di questi tempi...». «Abbiamo visto una trentina di case, abbiamo fatto sette proposte. Ci hanno sempre rifiutati, nonostante le referenze i quattro contratti a tempi indeterminato (ci sono anche i genitori, ndr) che diamo come garanzia. In un messaggio ci hanno scritto chiaramente che non c'era nulla da fare perché i proprietari preferivano affittare a italiani, senza rendersi nemmeno conto che noi siamo italiani...».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bologna | BO | Emilia-Romagna | Corriere della Sera | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Casa | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane | Musulmani | italiana | Società |