10-03-2008, Pisa(PI) - Toscana
Una diciassettenne di origine marocchina presta servizio come cameriera nel locale di Fabio Corrado, 48 anni, ristoratore. La ragazza accusa il gestore di averla apostrofata più volte, anche davanti ad alcuni clienti e ad alcuni dipendenti, «sporca negra» o con epiteti che puntano a denigrarla e discriminarla per la sua nazionalità. Un giorno, solo perché va a chiedere i dovuti tre mesi di stipendio arretrato, l'uomo la rinchiude in uno sgabuzzino per venti minuti. Di fronte all'ennesimo sopruso, la ragazza abbandona il posto di lavoro, e denuncia l'uomo. Sulla base di queste accuse, nel giugno 2011, il gup rinvia a giudizio l'uomo per ingiuria aggravata dalle finalità di "discriminazione razziale" e sequestro di persona. Nell'ottobre 2013, l'uomo viene condannato in primo grado dal giudice monocratico di Pisa che lo riconosce responsabile del reato di ingiuria "con l'aggravante dell'epiteto razzista". L'uomo deve inoltre pagare una multa di 900 euro, e una provvisionale di 2000 euro alla sua ex dipendente, in attesa del processo civile che dovrà fissare il risarcimento per il danno di immagine subito dalla vittima.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pisa | PI | Toscana | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Lavoro | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore | marocchina | Società |