01-10-2014, Ancona(AN) - Marche
Un’infermiera di 40 anni di origine romena è vittima di pedinamenti, ma anche di minacce di morte e insulti di stampo razzista da parte del suo dirimpettaio, un uomo di 52 anni, che avrebbe iniziato a perseguitarla perché “infastidito dai suoi sguardi”. La donna decide di denunciarlo dopo mesi di atti persecutori. In questo arco di tempo, la donna avrebbe vissuto con un terrore tale da spingerla a cambiare i turni lavorativi per evitare di incontrare il vicino. Nel giugno 2018, la sentenza: il giudice ha decretato un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa. Tre i reati per cui è stato riconosciuto colpevole l’uomo in primo grado: stalking, danneggiamento e minacce. Alla donna andrà una provvisionale di 5 mila euro. Il risarcimento danni sarà poi quantificato in sede civile.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Ancona | AN | Marche | corriereadriatico.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto | Adulto | rumena | Società |