06-06-2015, Bardolino(VR) - Veneto
Un genitore, cittadino straniero, si presenta alle scuole medie frequentate da suo figlio, durante la ricreazione. Entra in cortile in compagnia della moglie. Davanti a circa 200 alunni, aggredisce verbalmente due ragazzi della prima classe. Poi passa agli insegnanti. Per calmare l'uomo e farlo uscire dalla scuola è necessario l'intervento dei carabinieri. Secondo la ricostruzione fatta dalla dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo, l'uomo da tempo si lamentava per i comportamenti ritenuti discriminatori nei confronti del figlio. "Una settimana fa - rivela la dirigente dell'Istituto comprensivo - questo genitore era stato a colloquio a scuola. Lamenta comportamenti razzisti verso il figlio. Definisce l'intera scuola come razzista (…) Questo genitore fa del razzismo il suo leit motiv. Lo conosciamo: anche quando a scuola veniva il figlio più grande abbiamo avuto discussioni. Mai si era avuta, però, una reazione così violenta e incontrollata. Urlava come un pazzo". Il giorno seguente, sempre con la moglie, l'uomo viene convocato in municipio dal sindaco, che lo diffida dall'avvicinarsi ancora all'edificio scolastico. Ai carabinieri nelle ultime, nel frattempo, giungono diverse testimonianze sull'episodio e anche alcune querele per ingiurie e minacce.
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