02-07-2011, Salorno(BZ) - Trentino-Alto Adige
Presso uno stand del Moto Club Salorno, scoppia una rissa che vede coinvolti alcuni residenti ed una famiglia di sinti. «L'increscioso episodio spiega Valentino Pasquale, capofamiglia- che a visto coinvolta la mia famiglia è nato a seguito di una percossa subita da mia figlia di 12 anni, che si trovava a ballare allo stand del Moto Club. Come avrebbe fatto chiunque, mio figlio è intervenuto a protezione della sorella, ma non ha avuto neppure il tempo di esporre verbalmente le sue lamentele per l'accaduto, venendo subito circondato da numerose persone che lo hanno insultato e strattonato. Io - continua Valentino Pasquale - dopo aver visto la scena sono intervenuto per portare via mio figlio e gli altri membri della famiglia. Sono stato percosso e insultato. Una decina di persone adulte ha circondato minacciosamente la mia famiglia e solamente grazie all'intervento di altre persone presenti siamo riusciti ad allontanarci. Credo che nulla possa giustificare quanto successo alla Festa dei Portoni, comprese le ingiurie dal contenuto razzista e l'odiosa minaccia, più volte formulata, di gettarci addosso benzina e darci fuoco». Il Comune, all'indomani della rissa, decide di istituire un tavolo per affrontare il "problema nomadi".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Salorno | BZ | Trentino-Alto Adige | Alto Adige | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Perpetratori | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane | sinti | Società |