Pubblichiamo qui di seguito un documento con il quale ASGI interviene nel dibattito attuale in vista dell’incontro dei capi di Stato e Governi dell’Unione europea con i rappresentanti della Turchia previsto per oggi, 7 marzo, a Bruxelles. Riassumendo la propria posizione nel merito, ASGI ricorda i principi che devono essere rispettati per garantire i diritti delle persone bisognose di protezione internazionale e per non contraddire con i principi democratici che reggono l’Unione Europea. In particolare ASGI sottolinea che l’UE ha la capacità economica e strutturale per offrire protezione e accoglienza ai richiedenti asilo in arrivo in Europa e che il recente approccio denominato “hot spot” nei fatti sta gravemente limitando il diritto di richiedere protezione internazionale e la libertà personale degli uomini e delle donne appena giunti sul territorio europeo. Inoltre, nel documento, si sottolinea che tutti gli Stati dell’UE devono favorire la riapertura dei confini tra Grecia e Macedonia e devono appoggiare e sostenere i paesi aventi confini esterni e in particolare la Grecia, cosi come è necessario al più presto superare il Regolamento Dublino III assicurando l’adeguata accoglienza dei richiedenti asilo nella UE. Non da ultimo, il rafforzamento significativo dei canali di ingresso anche esclusivamente per motivi economici negli Stati UE a favore degli stranieri, in modo da evitare che questi siano costretti a mettere a repentaglio la propria vita e garantendo un più vasto accesso alla libertà di movimento nel mondo.
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