Da ieri, 17 maggio 2012, Carlo Baffi non è più responsabile dell’ufficio immigrazione della Questura di Trieste. Baffi è ufficialmente in «congedo ordinario», ovvero in ferie, e «tornerà quando deciderà di rientrare», afferma il questore Giuseppe Padulano sulle pagine de Il Piccolo. E sempre da ieri, al vertice dell’ufficio immigrazione della Questura (quello che Baffi chiamava “ufficio epurazione”) è stato nominato temporaneamente Stefano Simonelli, responsabile del Gabinetto. Sembrerebbe evidente che si tratti di una sorta di «congelamento» delle funzioni del dirigente (in realtà, interpretato dai più come una sorta di rimozione non ufficiale dall’incarico), in attesa delle decisioni amministrative collegate agli sviluppi dell’indagine sull’omicidio della giovane Alina. Il pm Massimo De Bortoli ha indagato altri due poliziotti coinvolti nella vicenda. Si tratta dei due agenti in servizio al commissariato di Opicina, impegnati nella vigilanza nelle ore in cui è stata illegittimamente detenuta Alina Bonar Diachuk. A loro vengono contestate le accuse di violata consegna e di omicidio colposo. Restiamo in attesa di nuovi sviluppi, sperando che venga fatta chiarezza e giustizia su questa incresciosa vicenda.