Si è concluso con una condanna il processo di primo grado contro due militanti leghisti, accusati di aver aggredito, nel settembre 2009, due cittadini stranieri mentre lavoravano come camerieri in un ristorante.
Questi i fatti: dopo la festa della Lega Nord tenutasi a Venezia il 13 settembre 2009, un gruppo di militanti del Carroccio, originari di Bergamo, aveva fatto irruzione in un ristorante del capoluogo veneto, aggredendo due camerieri di cittadinanza straniera e insultandoli con epiteti razzisti (“Albanese di m…, facci vedere il permesso di soggiorno, stranieri di m…”).
Già nel gennaio 2011 il Tribunale di Venezia aveva emesso una condanna nei confronti di uno degli imputati, che aveva scelto il rito abbreviato.
Il 19 marzo scorso, gli altri due imputati che avevano optato per il rito ordinario sono stati condannati, dallo stesso Tribunale, per il reato di lesioni, con riconoscimento dell’aggravante per motivi di odio “razziale”, prevista dall’art. 3 della legge n. 205/1993.
L’Asgi, che si era costituita parte civile, ha ottenuto il risarcimento del danno di euro 500,00, oltre il rimborso delle spese di costituzione in giudizio.