Stereotipi e pregiudizi danno vita a discriminazioni e linguaggio d’odio. Questi ultimi preparano il terreno fertile per i crimini di odio. E’ una reazione a catena quella rappresentata dalla Commissione Jo Cox – dal nome della deputata inglese uccisa il 16 giugno 2016 mentre andava a un incontro con gli elettori – nella relazione finale presentata oggi, 20 luglio, a Roma.
Una relazione che arriva dopo più di un anno di lavoro sulle cause, gli effetti e le azioni di contrasto in merito ai fenomeni di odio. I lavori sono stati presieduti dalla Presidente della camera Laura Boldrini insieme a un deputato per ciascun gruppo politico e a rappresentanti del Consiglio d’Europa, delle Nazioni Unite, dell’Istat, e di associazioni impegnate attivamente nello studio e nella sensibilizzazione sull’hate speech: tra queste, Lunaria.
Qui è possibile leggere la relazione completa e prendere visione delle infografiche