Soltanto un mese fa, vi raccontavamo della nostra visita, insieme a una delegazione della campagna LasciateCIEntrare, all’interno del Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria, Roma. Contestualmente, portavamo alla luce la vicenda drammatica, anomala e assurda di 66 donne nigeriane, che dal 23 luglio si trovavano recluse all’interno del Cie.
Le ragazze erano completamente sole, chiuse in una struttura totalmente inadeguata alla condizione di vulnerabilità in cui si trovavano, senza alcun supporto se non quello delle associazioni. E invece avrebbero avuta bisogno di accoglienza e protezione (per approfondire leggi qui). Pochi giorni fa, una buona notizia, anche se parziale: quattro delle 66 giovani donne nigeriane sono uscite dal Cie ottenendo una protezione umanitaria (per info leggi qui), mentre la campagna LasciateCIEntrare segue il loro trasferimento in una struttura di accoglienza. Pur soddisfatti del rilascio delle quattro ragazze, abbiamo espresso la nostra forte preoccupazione per la sorte delle altre donne, che potrebbero incorrere in un diniego da parte della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione, facendo prevalere la volontà di rimpatrio (già scampata una volta in extremis). Al nostro coro di perplessità e preoccupazione, oggi si aggiungono anche un’interrogazione urgente depositata in Senato dall’On. Valeria Fedeli e un’interpellanza depositata alla Camera dall’On. Pia Locatelli (qui le premesse dell’interrogazione e dell’interpellanza).
Qui sotto il link del video prodotto da LasciateCIEntrare sulla vicenda delle 66 donne