19 aprile 2015 -Il Consiglio Italiano per i Rifugiati – CIR è sgomento di fronte all’ultima ecatombe nel Mediterraneo. Il dolore e l’indignazione sono immensi. Come è possibile che l’Europa, la terra in cui sono nati i diritti, continui ad essere indifferente di fronte a tragedie che quotidianamente inghiottono la vita di centinaia di uomini, donne e bambini? L’Europa si deve muovere al di là degli interessi nazionali, in difesa dei diritti di tutti gli uomini e di tutte le donne. Non è più possibile aspettare, questa colpevole indifferenza deve finire.
“Deve essere subito convocata una riunione straordinaria del Consiglio Europeo perchè l’Unione Europea si assuma finalmente la responsabilità di dare risposte politiche e operative al dramma dei migranti e rifugiati. Deve essere immediatamente istituita un’operazione Mare Nostrum Europea per permettere una efficace opera di ricerca e salvataggio. Secondo, deve essere rapidamente affrontato il tema della sicurezza in Libia, dove le condizioni dei migranti e rifugiati, incastrati in una guerra civile, sono drammatiche e i viaggi cui sono costretti, da trafficanti disumani, sempre più pericolosi. Infine, non ci stancheremo mai di dirlo, devono essere istituite forme alternative per entrare in modo sicuro in Europa. E’ il momento che un Consiglio Europeo decida su questioni che riguardano il rispetto e l’attuazione dei valori fondamentali dell’Unione, in primis il diritto alla vita. L’immigrazione e la salvaguardia di diritti umani non sono temi che possono essere trattati solo in base alle politiche decise dai Ministri dell’Interno, che si concentrano su ordine, sicurezza e interessi nazionali. Vogliamo infine fare un appello anche al Parlamento Europeo: dove è la sua voce? Dove nella sua agenda i diritti dei rifugiati e dei migranti?” dichiara Christopher Hein direttore del CIR.Questo comunicato viene diffuso ai mass media in Italia e attraverso le nostre organizzazioni sorelle in tutta Europa. Siamo convinti che in questo momento l’opinione pubblica, i giornalisti, gli operatori della comunicazione giochino un ruolo fondamentale.