Pubblichiamo la lettera di solidarietà della CILD – Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili – a Dijana Pavlovic, dopo le offese subite nel corso della trasmissione Piazzapulita dello scorso lunedì (per info vedi qui).
Qui alcune domande che Patrizio Gonnella rivolge al conduttore della trasmissione, Corrado Formigli.
Dalla Cild solidarietà a Dijana Pavlovic
Abbiamo appreso delle gravi offese che l’Europarlamentare Buonanno del gruppo della Lega Nord, ha rivolto a lei ed al popolo rom e sinti, nel corso della trasmissione Piazzapulita andata in onda sul canale La7 lunedì sera.
La CILD – Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili – esprime la propria solidarietà a lei e al popolo rom e sinti per questo grave insulto da parte di una figura pubblica e rappresentante italiano al Parlamento Europeo.
Siamo particolarmente indignati per il fatto che questo personaggio abbia potuto, non solo insultare ma anche incitare liberamente all’odio nei confronti dei rom e sinti, utilizzando un mezzo pubblico che dovrebbe tutelare la dignità di tutte le persone invitate ad intervenire nel dibattito.
Rattrista vedere come personaggi come l’europarlamentare in questione, siano invitati ad intervenire nelle discussioni pubbliche più che per le loro conoscenze e competenze specifiche sulle questioni trattate, per la loro propensione ad utilizzare il dibattito pubblico per diffondere messaggi stigmatizzanti e offensivi nei confronti di altri interlocutori ed in particolare, nei confronti dei rom e sinti, migranti, rifugiati e richiedenti asilo.
Casi come quello verificatosi nella trasmissione Piazzapulita vanificano anni di paziente lavoro svolto da molti rom e sinti e le loro associazioni, insieme a varie organizzazioni della società civile, per contrastare l’eterna stigmatizzazione di questa popolazione alla quale viene ascritta la causa di molti mali della società italiana.
Se non stupisce più di tanto che esponenti politici come Buonanno utilizzino scientemente l’incitamento all’odio come mezzo di costruzione del consenso politico, ci sembra sconcertante che alcuni operatori dell’informazione prestino il fianco a simile operazione di pubblica espressione del disprezzo e odio.
Per questo motivo, la CILD non mancherà di inviare alla Direzione de La7 e al conduttore il proprio dissenso sul modo in cui lei e il popolo rom e sinti siete stati trattati in quella trasmissione.
Riteniamo che non si faccia un buon servizio al paese dando voce, seppur inconsapevolmente, a chi semina odio e tensione tra i cittadini.