Il 28 luglio, a Chieve, in provincia di Cremona, circa 200 persone sono scese in piazza per protestare contro l’accoglienza di una quarantina migranti da parte di un privato cittadino. A cavalcare la piazza, varie associazioni razziste e xenofobe, insieme a Lega Nord, Casapound e Forza Nuova. Durante la manifestazione si è gridato “all’invasione”, al “prima gli italiani” e, il coordinatore provinciale di Forza Nuova Bergamo, Oscar Rizzini, ha agitato lo spettro della scabbia e della tubercolosi (che sarebbero “veicolate” dai migranti), evocando pericoli per i figli dei presenti. Il primo agosto, il Collettivo Crema Antifa, con un comunicato stampa, ha annunciato di voler portare la propria solidarietà ai migranti ospiti della struttura per contrastare l’avanzata dell’ondata xenofoba e razzista degli ultimi giorni.
Pubblichiamo, qui di seguito, il link ad un intenso e importante report che il Collettivo Crema Antifa ha redatto su storify.com, proponendo un’analisi di quanto accaduto in questi giorni di “ordinario” razzismo e rifiuto dell’accoglienza.