Con una lettera indirizzata ai sindaci dei comuni dell’Emilia-Romagna, l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, il Difensore civico regionale Daniele Lugli e il presidente regionale dell’Anci Daniele Manca, hanno cercato di sensibilizzare i primi cittadini sui rischi in cui potrebbero incorrere i migranti residenti che non dovessero rispondere al questionario Istat. La documentazione allegata al plico, infatti, è esclusivamente in italiano e molti cittadini stranieri potrebbero avere difficoltà linguistiche e non comprendere l’importanza stessa della compilazione. La mancata compilazione del questionario, infatti, oltre alla sanzione amministrativa, comporta la cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente. Un atto dalle conseguenze molto gravi per i cittadini stranieri, visto che l’anzianità di residenza è un requisito necessario per accedere a diverse prestazioni sociali, ma anche ai bandi per l’edilizia residenziale pubblica, nonché per richiedere la cittadinanza italiana. Per evitare che i cittadini stranieri vengano cancellati dalle anagrafi e perdano alcuni diritti fondamentali, il Centro regionale contro le discriminazioni in collaborazione con l’Ufficio del Difensore civico regionale ha elaborato una scheda informativa tradotta nelle principali lingue straniere parlate in Emilia-Romagna. Il materiale è disponibile sul sito E-R Sociale nella sezione Contro le discriminazioni e può essere liberamente scaricato e divulgato. In particolare, s’invitano i rilevatori del censimento a servirsene per sensibilizzare i cittadini stranieri sull’importanza della compilazione del questionario.
Scarica il testo della lettera inviata ai Sindaci dell’Emilia-Romagna
Per informazioni: http://sociale.regione.emilia-romagna.it/contro-le-discriminazioni/primopiano