Verrà presentata oggi, 13 aprile, al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, un’anteprima dei risultati evidenziati dalla ricerca “Capire il ‘centro ansioso’ in Italia”. La Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili è partner del progetto More in common, e con un articolo di Antonella Napolitano, pubblicato attraverso il sito Open Migration, ne spiega gli obiettivi e i contenuti. “La ricerca di More in Common ha individuato sette segmenti nella società italiana, con differenti idee sui temi di identità e appartenenza, e valori “aperti” o “chiusi” a proposito di immigrazione, rifugiati, diversità e identità nazionale”. Inoltre, nei risultati si evidenzia come in Italia esista “una vasta parte della popolazione che possiamo chiamare “centro incerto” (o “centro ansioso”) della popolazione, ma con elementi spiccatamente italiani, alcuni dei quali appaiono plasmati dalla sua identità storica di paese cattolico, e dalle considerevoli differenze di atteggiamento da regione a regione”. La Cild è convinta che questa ricerca possa essere un punto di partenza per “ascoltare e capire meglio le articolate posizioni della popolazione italiana” e per “costruire una società più inclusiva, forte, aperta“. Qui il link all’articolo completo.