Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma e l’Associazione 21 luglio organizzano un convegno internazionale: “Oltre il campo. La desegregazione abitativa dei rom a Roma: idee e prospettive”. “Dall’autocostruzione all’autorecupero, quali sono le soluzioni possibili per mettere la parola fine ai ghetti per soli rom e voltare finalmente pagina nelle politiche nei confronti di rom e sinti?”
Il convegno è organizzato in seguito alla chiusura della campagna di pressione pubblica “Un campo rom non è un ghetto. Non costruirlo!” lanciata il 4 novembre scorso dall’Associazione 21 luglio. La campagna, rivolta alla multinazionale del bricolage Leroy Merlin, chiedeva di ritirare il progetto di costruzione di un nuovo campo per soli rom all’estrema periferia sud-orientale della capitale di Roma al posto dell’attuale campo La Barbuta (vedi qui). La chiusura della campagna avviene in seguito alla dichiarazione di Leroy Merlin Italia di essere disponibile ad analizzare eventuali modifiche per quanto riguarda la costruzione di un nuovo “campo rom” a Roma. Inoltre, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, aveva annunciato la settimana scorsa di volere trovare delle soluzioni per “superare i campi rom nella Capitale”.
“La palla, ora, passa al Comune di Roma”, conclude l’Associazione 21 luglio.
L’appuntamento è per sabato 29 novembre, alle ore 16.00, nell’aula grande del chiostro della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università La Sapienza, in via Eudossiana, 18 a Roma.
Clicca qui per la locandina del convegno.