La rete “RiVolti ai Balcani” – composta da oltre 36 realtà e singoli impegnati a difesa dei diritti delle persone e dei principi fondamentali sui quali si basano la Costituzione italiana e le norme europee e internazionali – raccoglie e condivide l’appello che arriva da singoli cittadini e cittadine, attivisti e volontari bosniaci, italiani e di altri paesi europei, affinché si fermi la catastrofe umanitaria che si sta consumando specialmente nel Cantone di Una Sana dove 3000 mila migranti, richiedenti asilo e rifugiati, vivono all’addiaccio. Sempre la Rete “Rivolti ai Balcani” ha lanciato una raccolta di aiuti umanitari, la cui descrizione e le cui modalità di sostegno le trovate in questo flyer. La rete poggia i suoi interventi su Acli-Ipsia che ha una propria sede operativa sul posto e si occupa delle situazioni più difficili e delle persone che non ricevono assistenza da nessun altro. Vi chiediamo, se possibile, di dare ognuno il sostegno che può e diffondere l’appello. Ogni aggiornamento viene reso pubblico tramite i canali social di Rivolti ai Balcani.