E’ stato sospeso in via preventiva l’autista del bus 98, accusato di aver aggredito, picchiato e insultato con offese razziste una studentessa. La decisione è stata presa dall’azienda di trasporto pubblico Tper (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna), dopo la denuncia sporta dalla ragazza, e “in attesa delle risultanze della commissione d’inchiesta interna che è già stata nominata”, come si legge nel comunicato dell’azienda.
Il grave episodio è avvenuto a Bologna, la sera del 25 aprile, intorno alle 19.45. La vittima è una studentessa di 18 anni, italiana, nata a Bologna, con origine marocchine. L’aggressore, il conducente dell’autobus.
“Stavo andando con mia cugina da mia zia – racconta la ragazza ai quotidiani locali – quando la corriera è arrivata al capolinea, io sono scesa per ultima. Mentre già avevo un piede sulla scaletta, l’autista ha prima accelerato e poi inchiodato. Gli ho chiesto stupita cosa stesse facendo e lui mi ha detto: ‘La prossima volta ti muovi, tr…’». Il conducente non si è limitato agli insulti: “Quando mi sono girata me lo sono trovato addosso. Era sui cinquant’anni, corporatura media. Mi ha dato due schiaffi, ma li ho parati con le braccia. Allora ha preso la rincorsa e mi ha sferrato un calcio potentissimo con lo scarpone antinfortunistico all’addome, all’altezza del basso ventre. Mentre lo faceva mi ha insultata: ‘Brutta scimmia, torna nel tuo paese. Ti mando all’ospedale‘. Ho sentito un male terribile, sono caduta, ho sbattuto la schiena sul marciapiede e non sono più riuscita a muovermi».
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che non hanno trovato l’aggressore, visto che nel frattempo era fuggito a bordo del bus, come testimonierebbero alcuni video girati con i telefonini dagli altri passeggeri. “Oltre a mia cugina c’erano altri 6 passeggeri che hanno assistito a tutta la scena e che ci hanno lasciato i loro nomi e cognomi dicendo di essere disponibili a testimoniare” prosegue la ragazza, che ha formalizzato la denuncia dopo essere uscita dall’ospedale con 40 giorni di prognosi per contusione alla rachide e all’addome con emorragia sottocutanea.