Contro il legame tra permesso di soggiorno e lavoro, per un permesso minimo di due anni, basta male pratiche di Questure e Prefetture!!
Il 13 giugno i migranti tornano in piazza contro il razzismo istituzionale della legge Bossi-Fini, delle Questure e delle Prefetture, dopo aver aderito all’appello per una giornata di mobilitazione dei migranti, lavoratori e precari sul tema della mobilità e della libertà di muoversi e di restare e un percorso di assemblee nelle province di Bologna, Modena, Rimini e Piacenza.
La manifestazione, che ha come primo punto la rivendicazione di un permesso di soggiorno minimo di due anni senza condizioni, si concentrerà contro le male pratiche e l’interpretazione restrittiva imposta dalla discrezionalità amministrativa di questure e prefetture. In particolare:
Contro le lunghe file (talvolta anche i maltrattamenti) a cui siamo costretti in uffici pubblici spesso privi di sale d’attesa e bagni e contro le male pratiche delle questure, che impiegano molto di più dei due mesi stabiliti dalla legge e consegnano così permessi quasi scaduti, per il trasferimento delle competenze ai comuni
Contro le loro scelte politiche di ritirare la carta di soggiorno (un documento che dovrebbe essere a tempo indeterminato) se manca il reddito, di bloccare il rinnovo del permesso se il padrone non ci paga i contributi o di dare permessi di attesa occupazione a chi di noi un lavoro ce l’ha, ma precario
Basta pagare, basta furto dei contributi! Vogliamo indietro le 200 euro per la richiesta della carta se viene respinta, vogliamo indietro i contributi versati se decidiamo di tornare nel nostro paese o perdiamo il permesso
Per la cittadinanza alle nuove generazioni nate o cresciute in Italia. La vogliamo subito, senza inganni: è ora di liberare i figli dei migranti dal ricatto del permesso di soggiorno!
Per il diritto ad avere una residenza per tutti/e, indipendentemente dal contratto di affitto. Dalla residenza dipendono molte pratiche, dal permesso di soggiorno ai servizi, e l’art. 5 del decreto Lupi va cancellato! Anche per questo saremo in piazza il 13 giugno!
Per superare l’arbitrarietà dei comportamenti delle diverse istituzioni cittadine, la manifestazione chiederà al presidente della Regione Emilia Romagna di farsi portavoce della rivendicazione di un permesso di soggiorno minimo di due anni, senza condizioni la convocazione di un tavolo regionale con i dirigenti di Questure, Prefetture e i funzionari degli Uffici Immigrazione, affinché in tutta la regione sia uniformata la gestione delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno e in modo da evitare le male pratiche che rendono difficile la nostra permanenza.
Inoltre, il 13 giugno insieme a tanti/e rifugiati e richiedenti asilo faremo sentire la nostra voce contro gli accordi di Dublino e la discrezionalità delle commissioni territoriali, per la libertà di attraversare i confini senza morire, di muoversi e di restare e una gestione partecipata da parte dei migranti dei fondi destinati all’accoglienza. Vogliamo permessi di soggiorno validi per tutti/e: basta ricatti, basta profitti sulla nostra pelle!
Prime adesioni (in aggiornamento): ALMI – Associazione lavoratori marocchini in Italia, Associazione senegalese Cheikh Anta Diop (Bologna), Associazione Senegalese Rimini, Comunità pachistana Bologna, Coordinamento Migranti Vignola e Spilamberto, AFI – Associazione Fedde FULBE Italie (Modena e Reggio Emilia), Laboratorio On the Move, Coordinamento Migranti (Piacenza), Associazione Culturale”El Wafaa” (Piacenza), Associazione eritrei democratici, Presidente Organizzazione Italo – Marocchina per l’Amicizia e la Cooperazione ( O.I.M.A.C / RE ), Migranda, ∫connessioni precarie, Lavoro Insubordinato, Confederazione Cobas Bologna, Circolo Anarchico Berneri, USI-AIT (…)
Per discutere della giornata e delle questioni al centro della manifestazione invitiamo tutti e tutte a partecipare alla
MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI/DELLE MIGRANTI del 13 giugno con concentramento alle ore 14 piazza dell’Unità, Bologna (evento facebook)
Materiali:
scarica l’appello nazionale: Sciopero sociale appello migranti giugno
scarica il volantino in italiano: Volantino 13 giugno ITA
scarica il volantino in arabo: 13يونيو2015
Info e contatti: coo.migra.bo@gmail.com – 327 578 2056