“Pace da tutti i balconi” fu una campagna contro la guerra in Iraq che nel 2003 trasformò i balconi italiani in “balconi di pace”, colorati coi colori dell’arcobaleno, al punto che perfino in Parlamento ne dovettero parlare. Fu una campagna di successo: ognuno si sentì di non essere da solo contro la guerra e capì di poter fare la differenza se l’azione del singolo era ripresa da tanti. “Balconi Salvagente” è una campagna volta a chiedere la riapertura dei porti e l’accoglienza dei migranti con gesti semplici, richiamando all’impegno civile con piccole azioni concrete, visibili e alla portata di tutti. L’invito è ad appendere un salvagente al balcone per dichiarare che non s’intende essere complici di questa barbarie e perchè diventi un barcone di salvataggio per tante persone in fuga da guerra e miseria. Un gesto semplice, alla portata di tutti, che permette di avere visibilità, di contarsi e quindi di contare. La campagna si oppone alla barbarie dei porti europei chiusi ai migranti.
E’ possibile inviare la foto del balcone salvagente per la pubblicazione sulla pagina Facebook della campagna a: balconi.salvagente@gmail.com.
“Non in nome mio- scrivono i promotori- Non vogliamo essere complici di queste atrocità, vogliamo invece che l’Europa ritrovi la sua natura accogliente”.