Le associazioni rom e sinte UPRE ROMA, SUCAR DROM e NEVO DROM avviano un’azione penale e civile contro l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio. La decisione delle associazioni arriva in seguito alle affermazioni rilasciate il 9 aprile da Borghezio, durante il programma radiofonico “La Zanzara”.
“Spero che ieri alla fine della visita alla Camera gli uscieri abbiano controllato tutto, anche gli arredi. Io personalmente un esamino con l’elenco delle cose che c’erano prima e che è rimasto dopo lo farei”, affermava Borghezio all’indomani dell’incontro tra la Presidente della Camera Laura Boldrini e otto giovani rappresentanti delle comunità rom presenti in Italia, avvenuto in concomitanza con la Giornata mondiale delle comunità rom e sinti.
“La giornata di ieri si potrebbe ribattezzare il festival dei ladri e dei fancaz(…), perché i rom hanno una cultura tecnologica per scassinare le porte delle case della gente onesta”, proseguiva l’eurodeputato (ne abbiamo parlato qui).
Dichiarazioni gravissime, pericolosamente stigmatizzanti. Contro le quali si sono schierate le associazioni, avviando un’azione penale e civile per istigazione all’odio razziale e accuse infamanti alla minoranza rom e sinta e a singoli loro esponenti.
Pubblichiamo di seguito il comunicato delle associazioni.
Le associazioni rom e sinte UPRE ROMA, SUCAR DROM e NEVO DROM hanno deciso di avviare un’azione penale e civile contro l’eurodeputato Mario Borghezio per istigazione all’odio razziale e accuse infamanti alla minoranza rom e sinta e a singoli loro esponenti.
La puntata de “La zanzara” di Radio 24 dell’8 aprile 2013 in occasione della Giornata internazionale del popolo rom riconosciuta dall’ONU sin dal 1979 ha ospitato un “esperto” del tema, appunto l’eurodeputato Mario Borghezio. Riferendosi all’incontro che si è avuto in questa occasione di una delegazione di giovani rom con la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, Mario Borghezio l’ha definita la “giornata del fancazzismo con contorno del festival dei ladri”, aggiungendo poi altri insulti e volgarità.
Questo signore, passato dalle camicie nere di Ordine Nuovo a quelle verdi della Lega Nord, pagato con i soldi dei contribuenti, quindi anche dei rom e dei sinti che lavorano e pagano le tasse, non è nuovo a exploit del genere (difficile dimenticare la sua lezione ai fascisti francesi su come ci si infiltra nello Stato, il suo coinvolgimento in pestaggi e roghi di immigrati a Torino, gli insulti al nero Obama appena eletto, le volgarità contro i musulmani, per finire, trascurando i suoi prediletti “zingari”, con l’insulto alla neopresidente della Camera definita la “Boldrini fancazzista”). Purtroppo per noi questa persona ricopre cariche pubbliche e come tale non rappresenta solo i suoi sfortunati elettori ma l’istituzione nella quale è stato eletto e questo rende le sue parole cariche di una responsabilità diversa da quelle stesse dette in una qualche osteria di allegri ubriaconi.
All’offesa alle istituzioni si somma l’offesa e l’istigazione all’odio contro una comunità da sempre vittima di pregiudizi, discriminazioni e persecuzioni e il danno personale dei giovani rom e sinti presenti all’incontro, tra i quali nostri associati.
Stanchi di tollerare questi atti e il silenzio che li accompagna le sottoscritte organizzazioni rom e sinte hanno dato incarico all’avvocato Gilberto Pagani di procedere in tutte le sedi necessarie per ottenere la condanna dell’azione odiosa e il risarcimento dei danni perché si considerino Rom e Sinti cittadini come tutti gli altri.
Le associazioni UPRE ROMA, SUCAR DROM, NEVO DROM