Grazie a una nostra segnalazione all’Unar, la Polizia postale ha deciso di aprire un procedimento penale davanti l’Autorità Giudiziaria di Roma nei confronti della pagina Facebook “Forza Nuova”.
Tempo fa, precisamente a maggio scorso, segnalavamo all’Unar il profilo social del movimento di estrema destra, per i contenuti razzisti e fortemente aggressivi pubblicati. In particolare, indicavamo all’Unar la campagna online lanciata da Forza Nuova su Facebook, con lo slogan “L’immigrazione uccide, la classe politica è il mandante”.
Forza Nuova lanciava questa campagna dopo la tragica aggressione compiuta a Milano da un cittadino del Ghana, che ha ucciso a colpi di piccone tre persone (Ne abbiamo parlato qui).
Oggi come allora, riteniamo grave e pericoloso strumentalizzare una tragedia simile, per stigmatizzare negativamente tutti i cittadini di origine straniera, diffondendo immagini e frasi che rimandano a concetti di odio e generale criminalizzazione, palesati anche dai commenti ad oggi ancora presenti di fianco all’immagine “di lancio” della campagna.
Siamo quindi particolarmente soddisfatti della decisione della Polizia postale: aprire un’indagine in merito a episodi del genere consente prima di tutto di non normalizzarli, sottolineandone piuttosto il carattere discriminatorio, razzista e pericoloso.
Infine, va sottolineato che una nostre lettrice, segnalando la pagina agli amministratori di Facebook, si vide bloccare il contatto, con una risposta in cui gli amministratori sottolineavano che il profilo di Forza Nuova “non è risultato violare gli standard della comunità di Facebook”.
Ringraziamo la lettrice che, così come tanti altri e altre persone, si è impegnata per far emergere frasi e contenuti razzisti, e invitiamo tutte e tutti a continuare a monitorare queste situazioni e a segnalarle: è importante avere un ruolo attivo nella costruzione di una cultura del rispetto e della conoscenza reciproca. La decisione della Polizia postale è uno stimolo in tal senso.