L’attrice Dijana Pavlovic, attivista rom e vicepresidente della ‘Federazione Rom e sinti insieme‘, viene minacciata e insultata su Facebook con pesanti frasi razziste, in seguito ai tragici avvenimenti di Roma (ne abbiamo parlato qui). Intervistata dall’ Adnkronos, racconta: “Da questa mattina continuo a ricevere decine di messaggi con insulti razzisti. Oltre a quelli apparsi sulla bacheca, con foto dei roghi e invocazione delle ruspe per i campi rom, tantissimi quelli privati. Nei campi, da ieri, si è diffuso il terrore. Con questo clima, il rischio che si ripetano episodi di violenza e rappresaglia contro di noi è altissimo. La strumentalizzazione politica è paurosa, è già accaduto che questo sia stato causa di incidenti gravi, come successo in passato a Ponticelli o a Torino“. La Pavlovic risponde anche a Matteo Salvini che su Facebook ha promesso di abbattere tutti i campi rom se vincerà le elezioni: “I campi rom non li abbiamo inventati noi, sono stati pensati per tenerci reclusi per decenni. Ora ci dicono grazie e arrivederci? È completamente assurdo. Si cerca come al solito di criminalizzare un popolo intero per un singolo fatto. La legge è uguale per tutti – continua – e tutti devono rispettarla ma al di là della ferma e più assoluta condanna nei confronti di chiunque abbia commesso questo crimine, quello che emerge è che c’è l’intenzione di massacrare un popolo intero per un fatto commesso da qualcuno. Nessuno vuole fare finta che non ci sia la criminalità nei campi rom, ma se ci sono dei responsabili per dei singoli crimini, bisogna che ci sia la volontà di identificarli e arrestarli”. Proprio ieri, lo ricordiamo, la Federazione Rom e Sinti Insieme, insieme a Associazione 21 luglio, Lunaria, ASGI e ARCI, ha presentato un esposto, presso la Procura di Roma, contro l’europarlamentare leghista Gianluca Buonanno, sulla vicenda che riguarda la trasmissione Piazza Pulita, dello scorso 2 marzo 2015, quando Buonanno definì la comunità Rom “feccia dell’umanità” (leggi qui il comunicato stampa).