Parte oggi #Amarsiunpo una campagna promossa dalla CILD che vuole valorizzare le esperienze, le competenze e le energie che caratterizzano in modo unico la società civile, evidenziando il suo contributo prezioso e insostituibile anche nelle fasi di emergenza. Un invito a guardare all’esempio di un’Italia spesso non raccontata, per uscirne vivi, uniti e migliori.
Qui di seguito il comunicato di lancio della campagna.
Valeria, Khassim, Marco, Luigi, Claudio, Mariateresa, Aldo, Giulia. Nomi, volti, storie. Persone che durante la pandemia hanno messo il proprio lavoro al servizio del bene comune. Nomi, volti, storie che vogliamo farvi conoscere con la campagna che oggi CILD lancia per raccontare la forza della società civile dentro e oltre la pandemia. Siamo stati colpiti da questa pandemia all’improvviso e nelle cose più care: la vita, la salute, gli affetti, le relazioni, il lavoro. E vogliamo davvero uscirne, tutti. Non solo vivi, ma anche uniti e migliori. Questo non dipende solo dalla capacità di chi guida il paese e dall’impegno della comunità medica e scientifica. Ognuno di noi ha un ruolo da giocare, piccolo o grande che sia.
Con questo spirito abbiamo pensato ad Amarsi un po’, una campagna a cui vogliamo già molto bene e che speriamo di veder crescere. Per raccontare e praticare la libertà e i diritti, partendo da chi li difende e li coltiva. Ma cosa c’entra la libertà con la pandemia? Le limitazioni con cui ci dobbiamo confrontarci ogni giorno a causa del COVID-19 non sono proprio il contrario della libertà? Se guardiamo bene i volti dei nostri protagonisti, scopriamo che non esiste libertà senza un’assunzione forte ed attiva di responsabilità, nei confronti di noi stessi e degli altri. Amarsi un po’ vuole riconoscere e celebrare l’ordinario coraggio, l’infaticabile lavoro, l’encomiabile esempio di donne e uomini liberi che fanno la loro parte per il bene comune. Che con i loro atti di generosità portano conforto e restituiscono fiducia indicandoci una via d’uscita. Amarsi un po’ è per loro e per ciascuno di noi. Per uscirne vivi, uniti e migliori. Nessuno escluso.
PERCHÉ AMARSI “SOLO” UN PO’?
Con Un po’ ci riferiamo a “quel tanto che basta” al convivere civile. Un po’ che può essere fatto di piccoli gesti o di grandi imprese. Un po’ che può significare un grande sforzo per alcuni o una dimensione normale, naturale o istintiva per altri.
La prima storia che vogliamo raccontarti è quella di Coloriage, una sartoria sociale di Roma che in pieno lockdown ha iniziato a produrre mascherine a basso impatto ambientale, distribuendole dietro offerta libera o gratuitamente alle persone meno abbienti. Un’attività che continua anche in questi giorni. Qui il video.
Visita la pagina Perché Amarsi un po’ sul sito della campagna.
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