Il 1° dicembre 1955, su un autobus dell’Alabama, a Montgomery, una donna ha cambiato la storia dei diritti civili. Per quel suo netto rifiuto di cedere il posto su un autobus a un bianco, Rosa Parks venne arrestata con l’accusa di aver violato le leggi che imponevano agli afroamericani di sedere nei posti loro riservati. Il caso innesco’ una rivolta, guidata da Martin Luther King, che porto’ al boicottaggio degli autobus da parte dei neri. Una protesta che assunse proporzioni sempre piu’ ampie e che ottenne il sostegno dei tassisti afroamericani che avevano adeguato le loro tariffe a quella degli autobus. Il 13 novembre 1956, la Corte Suprema degli Stati Uniti dichiaro’ fuorilegge la “segregazione razziale” sui mezzi di trasporto pubblici poiche’ giudicata incostituzionale.
Sessant’anni dopo, l’Italia ricorda Rosa Parks e il suo “no” che sconfisse il razzismo, con un’iniziativa nazionale di sensibilizzazione indetta dal MibacT, il Miur e l’Anci in concertazione con l’Unar, che si svolgerà in contemporanea in tutti i Comuni d’Italia capoluogo di Provincia e che proseguirà con la campagna #alpostogiusto fino al 6 dicembre.
In questi giorni, le città italiane saranno attraversate da autobus e tram dedicati che sul display avranno ben visibile la scritta “60 Rosa Parks“. Alcuni di questi ospiteranno al loro interno artisti, attori, scrittori stranieri, migranti di prima o di seconda generazione che parleranno di discriminazione e racconteranno ai passeggeri la figura di Rosa Parks.
Passeggeri spesso particolari visto che la campagna è rivolta anche agli studenti. “Un atto dovuto ad una donna meravigliosa come Rosa Parks – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – per ricordare quel gesto ma anche e soprattutto per riflettere sulle discriminazioni che esistono ancora ai nostri giorni. La memoria ha senso se ha la capacità di volgere lo sguardo all’oggi e al futuro e non rimanere ancorata al passato per fare mero ricordo di un avvenimento, bensì trasformare in ispirazione gli esempi di persone come Rosa Parks. Per questo faccio appello a tutti i sindaci d’Italia affinché aderiscano all’iniziativa, ideando la propria campagna di comunicazione”.
A TORINO, nel pomeriggio di martedì primo dicembre un bus speciale percorrerà tra le 16 e le 19 il tragitto della Linea storica 7 con partenza da Piazza Castello. A bordo, lettura di racconti tratti dalle antologie del Concorso letterario nazionale Lingua Madre, dedicato alle donne straniere – anche di seconda o terza generazione – residenti in Italia che, utilizzando la nuova lingua d’arrivo, vogliono approfondire il rapporto fra identità, radici e mondo “altro”. L’iniziativa è svolta in collaborazione con i volontari del Servizio civile nazionale delle Biblioteche civiche torinesi. A ROMA martedì 1 e venerdì e sabato 4 e 5 un autobus dedicato stazionerà nel centro storico ed ospiterà bambini di varie scuole della città, oltre che cittadini nei pomeriggi e nei giorni prefestivi. All’interno scrittori e attori stranieri leggeranno brani sulla discriminazione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione col Municipio Centro Storico e Atac. A NAPOLI l’appuntamento è il primo dicembre alle 10, in piazza Carlo III, dove alla presenza delle istituzioni, delle scuole, delle comunità straniere e dei cittadini sarà commemorata Rosa Parks. Per l’occasione uscirà dai depositi ANM il restaurato Filobus storico che diventerà stage per narrare, attualizzandola, la storia di Rosa Parks, con l’intervento artistico a cura de La Bazzarra della compagnia teatral-musicale “A Sud Secondo Movimento” con artisti immigrati che vivono a Napoli provenienti da Africa, Argentina, Romania, Tunisia, SriLanka e attori campani. A CATANIA, l’Autobooks, la Biblioteca itinerante del Comune di Catania, nell’ambito delle attività del progetto “Librincircolo” , ricorderà questa grande donna, con letture e con il racconto di quel primo dicembre del 1955. L’appuntamento è per domenica 6 dicembre presso il Lungomare della città; un attore di origini straniere racconterà la vita di Rosa Parks e del piccolo ma significativo gesto ritenuto ormai uno dei momenti fondativi del grande movimento per i diritti civili, e un docente universitario delinieràil relativo periodo Altre iniziative saranno realizzate nel periodo dal 1 al 6 dicembre da parte di altri comuni in tutta l’Italia, tra le quali Matera, Bologna, Milano, Savona, Genova, Lanusei, L’aquila, Firenze.