26 maggio: per un’Europa libera dalla xenofobia e dal razzismo
Il dibattito pubblico è attraversato da stereotipi e pregiudizi nei confronti di immigrati e rifugiati che spesso degenerano in reati e attacchi razzisti. Questa tendenza ha conosciuto nella nostra città e in Europa una preoccupante accelerazione nell’ultimo anno.
Chiediamo ai candidati Parlamentari europei:
- di espellere l’odio, la xenofobia e il razzismo dalla retorica pubblica nella campagna elettorale e nel corso del loro mandato una volta eletti;
- di assumere l’impegno e la responsabilità di promuovere nella retorica pubblica della campagna elettorale e nel corso del mandato i valori fondamentali enunciati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia;
- di non pubblicare, esporre o diffondere qualsiasi messaggio, manifesto o dichiarazione che istighi all’odio, alla xenofobia o al razzismo;
- se eletti, di assumere come priorità la prevenzione e la tutela contro ogni forma di discriminazione nel welfare, nel mondo del lavoro e della scuola;
- di rafforzare l’impegno dell’Unione Europea contro la diffusione dei discorsi discriminatori, xenofobi e razzisti nel dibattito pubblico, mediatico e istituzionale;
- di promuovere azioni comunitarie volte al rafforzamento dei sistemi di protezione delle vittime di violenze razziste e al sostegno delle organizzazioni di tutela in tutti gli stati membri;
- un maggiore sostegno e visibilità agli enti/organizzazioni di tutela delle vittime di razzismo già esistenti.
Agli amministratori della nostra città:
- di garantire a tutte le persone residenti e in modo paritario i diritti sociali fondamentali: salute, scuola, prestazioni sociali e residenza sul territorio
- di formare il personale dei servizi per assicurare la parità dei diritti ed evitare ogni forma di discriminazione
- di assicurare forme umane di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati che ne favoriscano la progressiva autonomia e l’inserimento sociale;
- di garantire piena trasparenza di informazione rispetto ai diritti di accesso ai servizi.
Chiediamo agli elettori italiani:
- di informarsi in maniera indipendente e critica sui programmi politici;
- di esprimere con il loro voto del 26 maggio un forte no al razzismo, un sì per la garanzia dei diritti umani.