Intorno alle ore 21.50 del 30 novembre, Adama Kebe, la donna senegalese rinchiusa nel Cie di Bologna dopo aver denunciato, lo scorso agosto, le violenze dell’ex compagno ai carabinieri, è stata liberata. Le attiviste di Migranda hanno fatto sapere che è stato il foro di Forlì a dare l’autorizzazione per motivi di protezione sociale. Ora Adama inizierà un percorso di protezione come vittima di violenza. La mobilitazione intorno al caso di Adama, frutto del lavoro delle associazioni Trama di terre e Migranda aveva spinto a prendere posizione anche il Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.
Per informazioni: migranda.org