Se i carabinieri dovessero confermarlo come un atto volontario, quello che è successo ieri a Napoli sarebbe davvero estremamente grave.
Nel quartieri Fuorigrotta, intorno alle 10 di ieri mattina, un bambino rom di un anno e mezzo è stato investito da una pioggia di acido muriatico, buttato da un balcone.
Il bimbo si trovava con la madre, anche lei colpita al volto da alcune gocce di acido. La donna ha subito levato al figlio gli abiti inzuppati e corrosi dall’acido e l’ha portato nella farmacia più vicina: nel frattempo è arrivata l’ambulanza, che ha portato il piccolo all’ospedale Santobono, dove è ancora ricoverato.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, per capire se si sia trattato di un incidente o di un atto volontario. Per ora, sarebbe stata identificata una donna.
Un uomo che lavora accanto al luogo dove è successo l’episodio racconta che già altre volte dal balcone sono stati buttati secchi d’acqua calda, acqua sporca e candeggina addosso alla donna e al figlio.
Intanto, il bambino resta ricoverato al Santobono, con una prognosi di venti giorni per le ustioni riportate.