Le associazioni ASGI – Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e MEDU – Medici per i Diritti Umani, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Vescovo e del Sindaco di Pistoia in merito all’accoglienza informale presso la Parrocchia di Vicofaro (Pistoia), tengono a sottolineare come la situazione rappresenti drammaticamente l’effetto delle scelte degli ultimi anni in materia di immigrazione: insicurezza e marginalità. La Sezione Toscana di ASGI e l’ufficio fiorentino di MEDU, che da mesi seguono da vicino la vicenda e forniscono assistenza socio-legale e sanitaria alle persone accolte a di Vicofaro, nel dichiararsi favorevoli al trasferimento degli ospiti presenti, soprattutto nell’attuale periodo emergenziale di tipo sanitario, evidenziano tuttavia come sia necessaria a tal fine un’azione immediata e congiunta da parte di tutte le istituzioni, rispettosa dei diritti delle persone attualmente presenti a Vicofaro. In quest’ottica è stata inviata il 25 marzo dalle associazioni una lettera congiunta al Prefetto di Pistoia, al Sindaco di Pistoia e al Presidente della Regione Toscana, poiché, a fronte dell’emergenza COVID-19, non risultano essere state emanate direttive specifiche da parte delle autorità competenti per assicurare un adeguato ricovero, sia diurno che notturno, a tutte le persone che vivono in condizioni inadeguate in insediamenti informali o che sono senza fissa dimora.