Sarebbero iniziate a settembre le “spedizioni” contro i cittadini stranieri a Luco dei Marsi, in provincia de L’Aquila, Abruzzo. Una situazione che sembra essere conosciuta, ma che è venuta alla luce solo da poco, grazie alle testimonianze raccolte da un giornalista di Site.it, (http://www.site.it/squadracce-a-luco-dei-marsi/11/2012/), e alla denuncia di un uomo aggredito venerdì scorso, 9 novembre.
“Mi sono venuti addosso in tre, mi hanno massacrato, ho ripreso i sensi in ospedale e non avevo più i 210 euro nel portafoglio”: queste le parole di una delle vittime, raccolte dal giornalista.
Da diverse testimonianze emergerebbe la presenza, all’interno del gruppo degli aggressori, del figlio del sindaco, un poliziotto.
Già la scorsa settimana i consiglieri dell’opposizione avevano sollevato il caso, durante la presentazione del documento “Per la legalità e la sicurezza”, parlando di “squadre di aspiranti giustizieri che pensano di agire al di sopra delle leggi”.
Nel frattempo la magistratura ha aperto un’inchiesta, e le indagini dovranno accertare anche il ruolo avuto da figlio del sindaco, e dal nipote di 21 anni.