La Palestra Popolare Hurricane, il Centro Sociale Cantiere, il Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo, sono felici d’invitarvi il 3 settembre alla 8° edizione dell’Abba Cup. Una giornata di sport non competitivo ma cooperativo e solidale, che non si giochi solo in campo ma che sia innanzitutto socialità diffusa, contaminazione, scambio ed ibridazione, dove i mille volti, i colori, le lingue e le culture si contaminino. Un torneo di calcio a 5, un torneo di pallavolo a 3, tante dimostrazioni interattive dei corsi che tutto l’anno si svolgono alla palestra popolare dello Spazio di Mutuo Soccorso riempiranno tutta la giornata ai pratoni del parco Sempione, sulle note dei sound reggae della città. L’Abba Cup è un torneo di sport popolare contro il razzismo per non dimenticare Abba e tutte le vittime del razzismo. Sono passati quasi otto anni da quel maledetto 14 settembre 2008, quando un ragazzo di 19 anni originario del Burkina Faso, “Abba” Abdoul Guibre, è stato ucciso a sprangate. La verità fu subito chiara agli occhi di tutti: Abba è stato ammazzato per il colore della sua pelle. Non dimenticare Abba rimane necessario perchè morire di razzismo è inaccettabile, ma soprattutto per costruire dal basso altri mondi possibili, e l’Abba Cup è uno dei modi possibili per tenere vivo il ricordo di quello che successe quella notte, ma anche l’indignazione verso le politiche razziste e sicuritarie, che ha spinto migliaia di persone in piazza in quei giorni.
Questa iniziativa è nata da un’idea del “Comitato per non dimenticare Abba e fermare il razzismo” realizzata in collaborazione con l’associazione sportiva Rubin Carter e l’associazione sportiva Stella Rossa Rugby, come momento di coinvolgimento, rilancio e costruzione di giornate sportive all’insegna dell’antirazzismo, contro la xenofobia e per rivendicare diritti per tutt*, anche quello di fare sport. Dopo la giornata di tornei antirazzisti e popolari ci sarà un concerto all’Arco della Pace al’insegna della reggae music con due ospiti d’onore: LAMPA DREAD di One Love Hi Powa e SKARRA MUCCI.
Una giornata per non dimenticare Abba, per non dimenticare che il razzismo uccide poichè oggi, in tempi di crisi, più che mai, è necessario creare anticorpi sociali e culturali.
Per info, clicca qui