E’ trascorso già un anno da quando Idy Diene, ambulante senegalese, è stato brutalmente ucciso a colpi di pistola dall’ex tipografo Roberto Pirrone, condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 16 anni di carcere. La comunità senegalese della Toscana ha deciso di organizzare una iniziativa in sua memoria, oggi, 5 marzo. “Ci ritroveremo per ricordarlo – si spiega in una nota – al ponte Vespucci, il luogo stesso del delitto di cui fu vittima. Invitiamo tutti coloro che hanno voluto bene ad Idy e tutta quanta la cittadinanza a stringersi attorno al dolore della nostra comunità e della famiglia di Idy, per una pacifica convivenza tra i popoli e contro ogni discriminazione”. Sarà un momento di incontro, riflessione e condivisione importante. Anche la Cgil di Firenze sarà presente. Questa mattina, invece, alle ore 11, il sindaco di Firenze Dario Nardella si è recato sul ponte Vespucci per deporre un mazzo di fiori in ricordo di Idy.
L’appuntamento è, quindi, oggi, 5 marzo,alle 17, al ponte Vespucci. Nell’ambito della celebrazione per il primo anniversario della morte di Idy, sarà inoltre affissa una targa in sua memoria sul ponte Vespucci, realizzata dalla rete antirazzista fiorentina. Intorno alle 18, ci sarà una performance dove i partecipanti potranno dipingersi una mano di rosso. E, a seguire, è stato annunciato anche un altro corteo contro la violenza razzista, alle 18.15, con concentramento da via Curtatone angolo via il Prato, promosso da Rete antirazzista, Cpa, ColPol, Rete Collettivi studenteschi, Basta morti nel Mediterraneo, Comitato fiorentino Fermiamo la guerra, Comunità delle Piagge contro ogni forma di razzismo.